Comunicazione autentica: quando il marketing nasce dal cuore
Stamattina ho ricevuto un messaggio da parte di una nostra cliente che ci ringraziava perché, attraverso la nostra comunicazione social, le abbiamo dato quella spinta di cui sentiva il bisogno per rimettersi in gioco dopo un periodo di fermo.
Abbiamo studiato una comunicazione markettara in modo da attrarre qualcosa di particolare? No!
Abbiamo semplicemente mostrato il nostro lavoro, che portiamo sempre avanti con tutto il cuore, e lo abbiamo fatto esprimendo ciò che noi siamo, senza preoccuparci di altro.
Brand identity ed energia personale: se non ci sei tu, non arriva nulla
Come abbiamo già detto in altri articoli (ad esempio in "Brand e cotechino"), se nella tua comunicazione non emerge la tua energia, ciò che tu sei, non arriverà nulla a chi ti vede. Serve a poco studiarsi le mille strategie di questo mondo se poi non trasmetti ciò che sei. (Intendiamoci, non è che poi le cose si fanno a casaccio, non stiamo promuovendo questo pensiero).
Dietro le quinte di ZenZerolab: ridere, lavorare, comunicare
In ZenZerolab quando lavoriamo insieme, quando facciamo le nostre riunioni, ridiamo sempre un sacco, ed è ciò che semplicemente mettiamo anche nella nostra comunicazione. Senza bisogno di fingere un’ironia che non c’è, ma a modo nostro, con piccoli particolari che ispirino un sorriso, che facciano capire che c’è tanto impegno e tanta gioia in quello che facciamo, perché è così che noi viviamo la nostra attività.
Visual identity coordinata (ma con personalità)
È chiaro che, come noi stessi vi insegniamo, manteniamo un aspetto coordinato al nostro brand (altrimenti che l’abbiamo studiato a fare?!), quindi diamo un ordine e un aspetto professionale alla nostre uscite, sempre però intriso di quella che è la nostra energia reale.
È stato infatti su queste caratteristiche, che per noi sono importanti, che abbiamo studiato il nostro visual, noi lavoriamo con gioia e desideriamo che chi ha a che fare con noi ne venga coinvolto, è questo il vero marketing.
Nel momento in cui fai davvero le cose con il cuore, mettendoci tutto il tuo impegno e la tua verità, ti puoi rendere conto che il servizio che offri finisce per andare ben al di là del lavoro effettivo inerente alla tua attività, finisci per seminare molto di più.
Questa è la vera ricchezza.
Le nostre nuvolette fumettistiche colorate ci rappresentano perfettamente e trasmettono leggerezza anche a chi le vede. Noi adoriamo il nostro Ninjenzero che fa capolino ovunque con il suo fascino sospettoso e corrucciato, e le persone che lo vedono si ritrovano a ridere e a divertirsi a scoprire da dove salterà fuori la prossima volta. (Prima o poi lo convinceremo a uscire alla scoperto e a farsi vedere tutto intero, ma per ora gli concediamo di restare ad osservarci dall’ombra e a mantenere il suo orgoglio di Ninja).
Abbiamo semplicemente infuso ciò che siamo nel nostro visual, ci rivolgiamo a chi, come noi, coltiva la gioia in ciò che fa o a chi ha bisogno di ritrovarla!
Personal branding: stai creando o stai copiando?
Ogni tanto fermati, osservati mentre lavori, come lo stai facendo? Con la voglia di produrre qualcosa di bello, di donare la tua nota speciale diversa da quella di chiunque altro, o cerchi di scopiazzare qui e là da chi, almeno apparentemente, ha avuto successo nel tuo campo?
Formarsi sì, omologarsi no
È bene formarsi e aggiornarsi, conoscere il terreno su cui ci si sta muovendo ed è bene uscire allo scoperto, altrimenti come fa la gente a sapere che esisti?
L’invito è quello di farlo però con la propria voce, la bellezza sta davvero nella diversità che ognuno di noi può donare, la diversità quella vera, non la finta diversità che ultimamente si cerca tanto di propinare ma che poi a guardar bene porta a un appiattimento generale.
La vera inclusione sta nell’accettare e valorizzare sé stessi nella propria diversità, la vera ribellione sta nel far sentire la propria voce nel suo reale modo di essere, che in alcuni casi può essere sussurrata, o molto semplice, o poetica o qualsiasi caratteristica un’attività possa esprimere.
Non dobbiamo essere per forza tutti degli spaccaculi: anche la delicatezza è una forza.
Bellezza nella comunicazione: perché funziona meglio
Come abbiamo già detto in altre occasioni, questo non significa basarsi sul “mi piace” o “non mi piace” e nemmeno sul “adesso si fa così”.
Noi pensiamo che vada sempre tutto direzionato verso un obiettivo di bellezza, la comunicazione educa le persone, non vediamo nessun motivo per educarle al brutto solo perché “funziona”.
Per noi la bellezza funziona meglio in ogni caso, a meno che tu non stia promuovendo un horror… settore che in realtà può anche proporre cose interessanti. Le locandine del Nosferatu di Werner Herzog, Alien di Ridley Scott, L’Esorcista di William Friedkin, Suspiria di Dario Argento, non si possono certo definire brutte, anzi. Sicuramente un po’ inquietanti, ma del resto è il loro scopo.
I 4 punti fondamentali del nostro marketing del cuore
Punto primo: fai le cose con il cuore e mettici tutto il tuo piacere mentre le fai.
Punto secondo: cerca sempre di valorizzare la tua unicità puntando alla bellezza, è così che si nutre il mondo
Punto terzo: non omologarti alla voce del momento, altrimenti sarai sempre uno dei tanti, diventando in breve tempo inesistente.
Punto finale: tu dona ciò che di più bello sai fare e nel modo migliore in cui lo sai fare, in questo modo contagerai di bellezza chi ti vede, magari nascosto in un angolino senza dirti niente.
Ringrazia per ogni nota di bellezza che riesci a donare, esatto, non ho sbagliato a scrivere, ringrazia anche per ciò che doni, non solo per quello che ricevi. Più doni e più ti nutri, quindi grazie per il cibo che mi nutre.
Bene, la tua operazione di marketing è conclusa.
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